In principio era il Wuji, il caos primordiale, il nulla che è tutto in potenza.
Il Wuji si coagulò in un uovo cosmico che durò per 18.000 anni. Durante questo periodo i principi dello Yang e dello Yin si bilanciarono e dalla loro interrelazione emerse Pangu, un essere gigantesco e primitivo, che espresse la sua volontà di creare e con una pesante ascia mandò l'uovo cosmico in frantumi, creando così il Cielo (Yang) e la Terra (Yin).
Per tenerli separati Pangu si mise tra Cielo e Terra. Nelle sue mani teneva la luminosità dello Yang, sotto i ai suoi piedi l'oscurità dello Yin e cominciò a spingerli sempre più distanti uno dall'altro per un periodo di altri 18.000 anni. Così, mentre Pangu cresceva, il Cielo e la Terra si distanziavano sempre di più.
Si narra anche che Pangu venne aiutato nel suo compito da 4 animali mitologici: il Drago, la Tigre, la Tartaruga e la Fenice, simbolo dell'espansione nelle 4 direzioni e la generazione degli Elementi a partire dallo Yang e dallo Yin.
Per terminare la sua opera Pangu si dissolse nella creazione, collassando e dalla sua morte sorse il nostro pianeta. Il suo respiro divenne il vento, la sua voce il tuono, l'occhio sinistro il sole, l'occhio destro la luna, le sue vene ed arterie divennero fiumi, laghi e mari, le sue ossa le montagne, i suoi capelli gli alberi.
Il nostro mondo è nato, ma tutto è ancora turbolento, sotto l'azione incessante del Fuoco (vulcani), dell'Aria (tempeste e tornado), dell'Acqua (alluvioni, nubifragi) e della Terra (terremoti).
Poi piano piano gli Elementi cominciano a tornare ad un livello di equilibrio.